BEPPINO UCCELLATORI
Beppino Uccellatori
L’11 ottobre del 1954 a Jolanda
di Savoia, un paesino in provincia di Ferrara, nasce Beppino Uccellatori.
Da bambino ha scorrazzato
spensieratamente per campagne e risaie. Si è arrampicato sui fienili
abbandonati. Si è dedicato alla pesca di pesci e rane. Ha spesso montato e
smontato motorini. Gioca a calcio da attaccante. Al cinema del paese ha vissuto
le avventure assieme agli eroi degli Spaghetti Western. A scuola era un alunno
diligente che eccelleva nel disegno. Riesce a riprodurre perfettamente i personaggi
dei cartoni animati che ama di più, su tutti Topolino e Paperino.
Al termine della scuola
dell’obbligo i suoi genitori decidono di iscriverlo all’Istituto Tecnico “Aldini Valeriani” di Bologna, dove vivono i
nonni materni. Il nostro si trova disorientato, sbalzato dalla campagna del
basso ferrarese alla grande città.
Qui, tra tortelloni e tortellini
della nonna, inizia la sua adolescenza, piano piano prende coscienza di sé: si
avvicina alla musica rock, sono gli anni ’70, quelli Pink Floyd, dei Genesis,
degli Emerson Lake & Palmer, dei Led Zeppelin e dei Doors, che con le loro
note animano le sue giornate di studente. La passione per la musica lo porta a
riprodurre fedelmente alcune copertine degli
LP preferiti, scoprendo così alcune tecniche espressive. Autodidatta,
come il padre (pittore e scultore), si avvicina e appassiona alla pittura.
Sperimenta la china, il chiaroscuro con la matita, il gessetto e l’acquarello.
Nel frattempo si diploma come perito
chimico.
Si dedica alla pittura,
soprattutto in opere che rappresentano la natura, abbinando colori di
composizione diverse.
Conosce una ragazza, che
diventerà la donna della sua vita, alla quale dedica un ritratto in bianco e
nero.
Nella soffitta di casa allestisce
un laboratorio di decorazione di vari oggetti (cristalli, ceramiche, sete, …),
per poi aprire un atelier a Ferrara dove vendere le creazioni.
Diventa papà di due maschi di cui
è molto orgoglioso, riuscendo a trasmettere ingegno e parte del suo talento
artistico ad uno e creatività e passione per la musica all’altro.
Persona onesta, corretta e
sincera, abile nella matematica, subacqueo, esperto pilota, fotografo e
filmaker amatoriale, particolarmente portato per il “fai da te”, la vita, come
spesso accade, lo costringe a delle scelte: obbligato ad abbandonare i pennelli
per molti anni, si ritrova ad avere poco tempo per dipingere, rilegando la
pittura a mero hobby. Per la gioia di tutti, la pensione ormai vicina, potrà
forse ridargli quell’entusiasmo necessario per cimentarsi in nuove sperimentazioni
artistiche.
La sua famiglia
La sua famiglia
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